IL GUERRIERO INSIEME LA TRE VALLI VARESINE CENTO EDIZIONI DI STORIA, LA GRAN FONDO, LA GARA FEMMINILE E TANTO ALTRO ANCORA
Giordano Azzimonti Photo
Tre Valli una e trina: con la 100a edizione e la gran fondo anche la gara femminile.
La volata è lunga, ma è stata lanciata. Il traguardo è posizionato il prossimo 5 ottobre, un martedì, e quel giorno si compirà la 100a edizione della Tre Valli Varesine. Slittata di un anno a causa della pandemia (ma degnamente sostituita dal Grande Trittico, al quale comparirono anche gli emissari del Tour de France per capire come organizzare una gara in piena emergenza), ma più ricca che mai.
La classica della “Binda” ha iniziato a prendere forma mercoledì sera 14 luglio alle Ville Ponti Varese, sede della prima presentazione istituzionale. E ha già saputo regalare un panorama interessante, perché oltre alla gara dei professionisti, alla Gran Fondo Tre Valli Varesine – Eolo, che ormai è una certezza e si correrà sabato 2 ottobre, la prova a cronometro individuale è domenica 3 ottobre sui classici tracciati della Medio Fondo e Gran Fondo, (la gara amatoriale fa parte delle Gran Fondo World Series volute dall’Unione Ciclistica Internazionale e della challenge Coppa Piemonte) la Tre Valli si vestirà anche di rosa. Al mattino del 5 0ttobre, su un percorso simile a quello maschile, andrà infatti in scena la prova femminile. Mica da poco, perché sarà una gara internazionale con diverse formazioni del World Tour, tanto che gli organizzatori bindiani hanno già chiesto una deroga visto il numero di richieste. La vicinanza con altre competizioni italiane (Beghelli, Emilia) fa da traino, e dall’estero arriveranno alcuni grandi nomi del panorama “rosa”.
Partenza da Busto Arsizio alle 9,30 e arrivo prima di mezzogiorno in via Sacco a Varese, in tempo per poi dare il via alla gara “pro” maschile, a sua volta ricca di campioni. Dalla “Binda” restano abbottonati, ma la 100a Tre Valli dovrebbe vedere al via almeno una dozzina di squadre World Tour oltre alle maggiori formazioni italiane, compresa la nostrana Eolo-Kometa che ha già messo nel mirino il traguardo di Varese, per un’impresa sulle strade di casa.
Appaiono lontanissimi, quindi, i tempi di una partecipazione valida ma ridotta, che rischiava di fare della Tre Valli una prova qualunque. E sono lontanissimi anche i tempi della minaccia arrivata dall’Uci di togliere alla struttura guidata da Renzo Oldani anche il circuito delle ProSeries: rientrato quell’allarme, a Sant’Ambrogio si sono accesi i reattori per una manifestazione memorabile. Chiaramente, per i nomi in gara bisognerà attendere qualche tempo, perché quasi tre mesi nel ciclismo sono un’era geologica se si parla di iscrizioni: tutto può cambiare nel frattempo. Ma con un tale interesse degli squadroni, si cadrà sicuramente in piedi come accadde nel 2019, quando a vincere fu uno scatenato Primoz Roglic, grandissimo nome che mise d’accordo tutti (anche coloro che sbagliarono strada).
Bisogna smetterla di pensare che la Tre Valli sia solo sport: è qualcosa che appartiene alla società, alla storia, alla cultura. E lo sport deve entrare a pieno titolo all’interno della cultura» ha detto Francesco Pierantozzi, chiamato a presentare la serata delle Ville Ponti, dipingendo così un manifesto perfetto per introdurre la corsa.
È l’edizione dei 100 anni: portiamo avanti la tradizione dei nostri nonni e dei nostri genitori, l’augurio è che i ragazzi continuino su questa strada gli ha fatto eco Renzo Oldani, meno emozionato di altre volte ma forse più consapevole di come questa corsa sia incastonata nella storia cittadina. Accanto al patron, il sindaco di Varese Davide Galimberti (presenti anche due suoi competitor per Palazzo Estense, Bianchi e Coletto ndr) e l’assessore di Busto, Laura Rogora: città e sponde politiche differenti che si riconoscono nell’importanza della Tre Valli, così come fa Fabio Lunghi, a capo di una Camera di Commercio che ha sposato sport e turismo, ormai da tempo. Insomma, si fa squadra come capita nel gruppo del ciclismo – e nel team ci sono la Regione e gli sponsor ma anche tanta gente che vuole bene a questo evento.
Alcuni di loro hanno creato l’Associazione Tre Valli Varesine, presieduta da Sergio Terzaghi, altro supporto alla corsa con un calendario di eventi e convegni collaterali che durerà un anno, da settembre 2021 in attesa della corsa fino all’edizione 101 dell’ottobre 2022. Tra le altre cose, ci sarà una mostra di cimeli ospitata in piazza Montegrappa da Camera di Commercio, il tocco ideale per congiungere il ciclismo dei nostri bisnonni – il primo vincitore fu Piero Bestetti nel 1919, tempi più o meno eroici – a quelli di oggi e di domani.
A rendere possibile l’organizzazione di questi grandi eventi sportivi contribuiscono in maniera significativa, facendo squadra, Istituzioni pubbliche come, in primis, Regione Lombardia, la Provincia di Varese, il Comune di Busto Arsizio, il Comune di Varese e la Camera di Commercio di Varese con la sua Varese Sport Commission.
A loro si affiancano enti e aziende che lavorano al fianco della S.C. Binda per rendere ogni anno migliore questo grande momento di sport. I main sponsor sono BANCO BPM, EOLO, HUPAC, FERROVIE NORD, AGESP, E-WORK, MAPEI, ELMEC, TIGROS, GUUDCURE by HSA COSMETICS, ACI VARESE, CHICCO D’ORO, IWT, LICEO OLGA FIORINI, COMPOS CENTER, DIFF-RENT, GOBIK, SPECIALIZED, ALL4CYCLING, CICLOPROMO, ALFA VARESE, MIELE VARESINO.
Fondamentale il supporto di Varese Convention & Visitors Bureau, Federalberghi Varese, Confcommercio Ascom Varese oltre che con la Prefettura di Varese, la Questura di Varese, i Carabinieri di Varese, la Guardia di Finanza, Polizia Stradale di Milano, Polizia Stradale di Varese, Polizia Provinciale, Polizia Locale, Anas Lombardia, Protezione Civile e da quest’anno anche con la Croce Rossa Italiana Varese oltre che con l’Ospedale di Varese e AREU 112.
"Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, collaborare insieme un successo"